Durante la prima lezione abbiamo scoperto il percorso ASOC 2015-2016 e studiato, attraverso le “pillole” presenti nel sito, il meccanismo delle politiche di coesione in Italia e in Europa, scoprendo che la nostra regione, la Sardegna, è una zona in transizione, sulla buona strada per essere considerata “sviluppata”. Abbiamo familiarizzato col portale opencoesione e col Vademecum di ASOC. Ci siamo sentiti talmente coinvolti dall’idea di diventare cittadini attivi della nostra comunità, che abbiamo subito diviso gli incarichi, affidando i ruoli a seconda delle capacità e attitudini individuali. Durante la Data Expedition abbiamo avuto accesso ai finanziamenti garantiti dalle politiche di coesione al nostro territorio; le possibilitá erano diverse ma noi ci siamo volutamente concentrati sulla colonna portante della nostra economia: il turismo. La selezione del nostro nome non è stata facile; tra le numerose e motivate proposte la scelta è ricaduta su “Janna De Mare” perchè “janna” in sardo significa “porta”, termine che rappresenta e rispecchia la nostra terra come luogo di scambio ed apertura all’altro e, il nostro progetto come strumento di confronto. Come il nome, anche il logo rimanda al porto, oggetto del nostro studio, e al desiderio di creatività e libertà: una piccola barca su sfondo bianco incorniciata dal giallo che sfuma verso il rosso riproponendo, non casualmente i colori della nostra città. Il nome è anche indissolubilmente legato alla nostra scelta di monitorare un’attività legata al porto sempre del nostro territorio . Si tratta di un progetto a vocazione turistica che punta al disgelo dell’economia locale alimentando, così, il settore terziario. Il tema principale consiste nell'ampliamento dell'avamporto con l’aumento dei posti barca e l’escavo del fondale per consentire l’attracco di navi più grandi, come quelle da crociera che attualmente, non potendo ormeggiare a causa del basso fondale, sono costrette a fermarsi in acque più profonde ed a ricorrere alle scialuppe di salvataggio per raggiungere la città, complicazione, questa, che scoraggia le compagnie crocieristiche, soprattutto quelle dotate di imbarcazioni più grandi, ad inserire Alghero tra le mete dei loro viaggi. Un maggior numero di turisti sarebbe, non soltanto un beneficio per gli imprenditori locali, ma determinerebbe una conseguente crescita commerciale che garantirebbe ampi margini di sviluppo e , cosa affatto trascurabile, molti posti di lavoro. Da subito abbiamo trovato il nuovo disegno dell’area portuale molto stimolante, ed informandoci tramite internet e l’incontro di alcuni funzionari comunali, abbiamo scoperto la storia travagliata di questo progetto, che va avanti da molti anni senza che però si sia approdati ad alcun risultato . Partendo dalla delibera della Giunta Regionale risalente al 2008; il progetto avrebbe dovuto essere finanziato con fondi relativi al periodo 2007-2013. Lo stanziamento iniziale di 3 milioni di euro,è stato poi ridotto nel maggio 2012 a 600mila euro, pari a un quinto della cifra iniziale. Noi crediamo che il mancato utilizzo dei fondi possa essere il punto chiave del nostro monitoraggio civico; l’intento è capire perché il progetto sia ancora bloccato, come mai i fondi siano stati ridotti in maniera così consistente e se questo sia pur ridotto finanziamento possa essere sufficiente per il completamento del porto. In questa iniziativa ci sosterranno i professori del nostro Istituto, i membri di Europe direct e la dott.ssa Raffaella Sanna, membro dell’associazione Sardegna 2050. Prenderanno parte a “Janna De Mare” esperti del Comune di Alghero, dell'Assessorato regionale dei lavori pubblici, dell'Assessorato regionale dei trasporti e dell'Assessorato regionale degli Enti Locali. L’obiettivo principale è intanto conoscere ciò che accade nel nostro territorio,per poi condividerlo con la popolazione rendendola consapevole di ciò che accade e di quanto sia importante partecipare ed essere cittadini attivi. La divulgazione avverrà tramite conferenze pubbliche, pubblicazioni su un sito web, articoli ed approfondimenti sulle testate giornalistiche locali e regionali. Inoltre, tutte le nostre attività, saranno reperibili sui diversi social network, che verranno costantemente aggiornati dai nostri Blogger.